Barbagallo: Chiudere tutti i contratti del pubblico impiego presto e bene

Ieri all’Esecutivo nazionale della Uilpa a Tivoli, la prossima settimana all’attivo nazionale delle Rsu della Uil Scuola Rua a Napoli, oggi al Convegno sulla polizia locale della UilFpl a Riccione. Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, con la sua personale presenza alle iniziative delle categorie del pubblico impiego lancia un messaggio netto: “Non abbiamo più tempo a disposizione – ha sottolineato Barbagallo dal palco di Riccione – bisogna firmare i contratti di questi settori, fermi ormai da più di otto anni, e occorre riappropriarsi della funzione della contrattazione. Si deve restituire dignità e valore al lavoro di coloro che sono al servizio della collettività. Nell’accordo, oltre agli aumenti contrattuali, devono essere salvaguardati anche gli 80 euro. Io sono convinto – ha ribadito il leader della Uil – che ci sono le condizioni per fare l’accordo: non stiamo chiedendo la luna. Dobbiamo chiudere tutti i contratti del pubblico impiego presto e bene”.

Barbagallo, infine, è intervenuto anche su alcune anticipazioni relative alla manovra economica: “Non so – ha detto – se sia più giusto aumentare il costo dei contatti a termine o, invece, il costo dei licenziamenti. So solo che il lavoro non si crea per decreto, ma che servono investimenti pubblici e privati per ridurre il divario tra il Nord e il Sud del Paese e per dare occupazione stabile ai giovani. Il lavoro – ha concluso Barbagallo – si afferma e si consolida con interventi strutturali, per dare certezze alle imprese e prospettive concrete ai giovani e ai lavoratori”.

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